Confetture e Confetture Extra

Il fascino di un tramonto rosso invernale da portarsi dietro tutto l’anno. Il sapore deciso delle arance Moro, tanto succose, e quel sentore di mela tipico delle bacche di biancospino danno vita ad un equilibrio inconfondibile, un pieno di energia da spalmare sulle fette biscottate a colazione. Sorprendente se utilizzata come ripieno per realizzare una torta della nonna insolita gustosa e profumata.

La vera delizia, dal sapore particolarissimo perché il retrogusto amarognolo del frutto invernale per eccellenza è smorzato dalla dolcezza delicata di uno dei frutti più preziosi dei nostri boschi. Perfetta spalmata sul panbrioche tostato a colazione come per arricchire crostate e dolcetti casalinghi, il suo gusto la rende ideale in abbinamento a formaggi freschi a pasta molle caratterizzati da sapori tendenti al dolce, come la ricotta o il mascarpone.

Preparata con le bacche di sambuco, raccolte a piena maturazione e private dei semi, è una confettura molto gustosa, quasi una crema, non troppo dolce che si abbina alla perfezione a frittelle di mele spolverate di zucchero a velo.

I tre frutti neri estivi, totalmente privati dei semi, sono gli ingredienti di una confettura insolita ma dal gusto delicato e non particolarmente dolce, perfetta a colazione ma anche mescolata allo yogurt naturale bianco o in abbinamento a formaggi freschi come ricotta o robiole delicate.

Le more di rovo selvatiche, raccolte a piena maturazione nella nostra campagna, dolci e dal colore nero lucido, vengono private completamente dei semini perché ne risulti una crema di frutta eccezionale, dal profumo intenso e dal gusto autentico. Perfetta su una fetta di pane con un leggero velo di burro, assolutamente deliziosa su una cheesecake, come ripieno di biscotti con pasta frolla ricca di burro, oppure per farcire dei muffin ripieni di crema paradiso a base di panna e mascarpone.

Tra i frutti antichi e riscoperti più buoni in assoluto, ne nasce una purea dal gusto unico, una confettura ineguagliabile. Dolce al punto giusto, provatela per riempire una crostata rustica.

Profumata e speziata, perfetta per farcire una crostata o per riempire dei biscotti di pasta frolla da condividere davanti al tè caldo del pomeriggio o una tisana della sera.

Tra i frutti dimenticati, se al naturale risultano piuttosto acidi e non piacevoli al palato sono particolarmente adatti alla cottura. Ne risulta una confettura particolarmente gustosa, ideale per preparare torte, biscotti e crostate ma anche in abbinamento a piatti salati. Provatela su formaggi erborinati dal sapore deciso e aromatico ma anche su quelli freschi.

I brogiotti neri, dal colore viola scuro, tondi e dolci, fanno parte di quelle specie di frutti antichi che tanto adoriamo. La sua estrema delicatezza si rivela in una polpa vellutata, seppur con i suoi tipici granelli, e in un profumo leggero che lascia spazio ad un sapore intenso. Da mangiare sul pane o sui waffle con la ricotta,da mettere su un pezzetto di formaggio o per farcire biscotti e crostate, è una confettura squisita che addolcirà le giornate invernali con un tocco di fine estate zuccherino.

Conquistano tutti per la loro dolcezza naturale, che ci permette di aggiungere pochissimo zucchero di canna per un classico delle confetture da spalmare su una fetta di pane tostato o per farcire una crostata o per arricchire un tagliere di formaggi stagionati. Provatela a colazione o merenda spalmata su una fetta di pane e yogurt greco.

Il retrogusto acidulo di questo meraviglioso frutto del bosco la rende particolarmente versatile, buona per la colazione su una fetta di pane spalmata di burro ma anche per accompagnare formaggi e carni bollite.

Ciliegie quasi nere, piccolissime, raccolte dagli alberi alti e selvatici lungo il fosso al limitare dei campi che coltiviamo. Dolci e succose, una delle confetture preferite, da noi e da voi.