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II gusto delle pesche concentrato in una di quelle confetture che non mancano mai nella dispensa di ogni famiglia: per cominciare bene la giornata con una colazione energetica spalmata sulle fette biscottate, come ripieno di piccoli panzerotti dolci e friabili, o in abbinamento a formaggi piccanti ed erborinati come un gorgonzola e quelli dal sapore deciso come un pecorino sardo o un formaggio di fossa.

una composta dai toni dolci ma il gusto delle carote è deciso. Da accompagnare a formaggi di latte vaccino, magari stagionati nel fieno, o con erborinati. Ma perché no?! Anche per farcire delle crostatine da colazione o merenda diverse dal solito.

Un crescendo di sapori al palato, dalla dolcezza della pera alla freschezza dello zenzero alla leggera piccantezza del peperoncino. Perfetta su formaggi stagionati, a pasta dura come il Bagòss o un pecorino di fossa. Gustosa con i bolliti.

Tra i classici delle confetture, di quelle che non mancano mai a colazione, dal profumo inebriante e dal sapore dolce della frutta fresca appena raccolta.

Autentica delizia, la cui delicatezza accompagna formaggi importanti come un gorgonzola o un Asiago stagionato. Sorprendente su un filetto di manzo.

La dolcezza della zucca e il gusto deciso dello zenzero la rendono molto versatile, si presta infatti ad abbinamenti sia salati che dolci. Da inserire in un tagliere con formaggi semistagionati ed erborinati, o per farcire biscotti e torte.

Un evergreen delle confetture, sempre amata e irrinunciabile in dispensa, sprigiona tutto il profumo e il sapore delle fragole appena raccolte. Provatela sulle fette biscottate al mattino o usatela per una crostata insolita, ripiena. Ma se volete stupire con un aperitivo speciale, mettetela su dei crostini con caprino fresco e qualche fogliolina di basilico sopra.

Il grande classico delle confetture, tra le più amate e spalmate, immancabile in ogni casa perché tra le più golose e versatili. È dolce corposa e dal gusto intenso, da spalmare sul pane a colazione, per farcire crèpes, cornetti o brioches, sulla crostata e sui biscotti, ma anche per accompagnare formaggi. Provatela sulle tigelle con la ricotta come insolito dessert, non ne farete più a meno.

Il fascino di un tramonto rosso invernale da portarsi dietro tutto l’anno. Il sapore deciso delle arance Moro, tanto succose, e quel sentore di mela tipico delle bacche di biancospino danno vita ad un equilibrio inconfondibile, un pieno di energia da spalmare sulle fette biscottate a colazione. Sorprendente se utilizzata come ripieno per realizzare una torta della nonna insolita gustosa e profumata.

Alla dolcezza delle mele selvatiche abbiamo aggiunto la freschezza tipica della menta e il retrogusto più tenue e leggermente pungente di una spezia simile al pepe, accompagnamento raffinato per un tagliere di formaggi caprini.

La vera delizia, dal sapore particolarissimo perché il retrogusto amarognolo del frutto invernale per eccellenza è smorzato dalla dolcezza delicata di uno dei frutti più preziosi dei nostri boschi. Perfetta spalmata sul panbrioche tostato a colazione come per arricchire crostate e dolcetti casalinghi, il suo gusto la rende ideale in abbinamento a formaggi freschi a pasta molle caratterizzati da sapori tendenti al dolce, come la ricotta o il mascarpone.

Preparata con le bacche di sambuco, raccolte a piena maturazione e private dei semi, è una confettura molto gustosa, quasi una crema, non troppo dolce che si abbina alla perfezione a frittelle di mele spolverate di zucchero a velo.